Il Brand Converse è molto di più che scarpe basiche di tessuto. È un’icona della cultura anni ’70 che ha saputo reinventarsi anno dopo anno conquistando sempre le nuove generazioni. Modelli platform e con suola frastagliata, sneakers dal profilo alto e dal profilo basso, colori e fantasie per tutti i gusti… Esiste una scarpa Converse per ognuno di noi! Le nuove Chuck Taylor 70 riaprono il dibattito tra gli sneakerhead: qual è la versione migliore?
Oggi da JD Sports vogliamo mettere a confronto due fra i modelli più famosi della marca americana. Nonostante possano sembrare praticamente iguali a prima vista, le Converse All Star Chuck Taylor e le Converse Chuck Taylor 70 presentano in realtà 7 differenze fondamentali.
Converse Chuck Taylor 70
Il modello Converse per eccellenza, le scarpe Chuck Taylor All Star sono state il punto di riferimento del mondo del basket per molti anni. Migliaia di sportivi e giovani alla moda hanno indossato queste sneakers. Nel 1970 furono coronate come il miglior modello sportivo e come il miglior modello da basket della storia.
Poi arrivò la rivoluzione dei colori, e da scarpe da basket si trasformarono in must-have per gli outfit urbani e quotidiani. Così Converse creò una nuova linea basata sulle leggendarie Chucks degli anni ’70 con un tocco premium. Le Chuck 70 presentano tutti i dettagli del modello OG ma con una finitura premium.
|
|
Le differenze di questa versione
Dettagli tecnici
Le Converse Chuck 70 seguono le linee del modello originale anche se con un’estetica ancora più vintage, soprattutto per quanto riguarda il modello bianco. La tomaia in canvas è più spessa e di migliore qualità, questo si traduce in una maggiore resistenza e in una maggiore sensazione di comfort.
Un’altra novità è la suola, molto più comoda infatti offre una migliore ammortizzazione grazie alla forma ad arco della soletta interna che riproduce la forma naturale del piede. La comodità delle Chuck 70 è a tutto un altro livello rispetto al modello originale il che le rende l’opzione perfetta per quelle giornate in cui non passi da casa nemmeno per mangiare.
Anche le stringhe delle Converse Chuck 70 sono più spesse e resistenti, alcuni sonostengono che siano anche un pò troppo lunghe e magari può rappresentare un problema per chi odia i nodi, oppure puoi sempre trovare un altro modo di allacciare le tue sneakers.
I cambi estetici
Lasciando da parte le caratteristiche tecniche, si possono notare diversi dettagli estetici. Per esempio, la tomaia presenta una cucitura extra nella zona dell’avampiede. Può piacerti oppure no, ma senza dubbio più cuciture ci sono maggiori saranno la resistenza e il supporto.
Noterai anche che il simbolo Converse cambia notevolmente. Anzichè essere stampato nel lato interno della tomaia si presenta come un patch spesso e cucito su di essa. Anche l’etichetta sul tallone cambia da bianca a nera. Inoltre le parti in gomma risultano pià brillanti rispetto al modello originale e poi beh, dipende da te continuare a mantenere pulite e perfette le tue sneakers preferite.
Inoltre nella parte interna della linguetta troverai un dettaglio retro che non è presente nella versione originale ma per vederlo dovrai aspettare che arrivino le tue Chuck Taylor 70 e scoprire cosa c’è al posto dell’etichetta di fabbrica.
Stai già pensando di acquistarne un paio, vero? Allora corri a scoprire la collezione di JD Sports!
|
|