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Sneakers | 01/06/2023

Converse: le origini del brand

Non è certo una casualità se le sneakers di questo brand sono un grande classico: Converse crea tendenze da oltre un secolo. Praticamente tutti ne hanno un paio (o due 👀) nel proprio armadio!

Vuoi saperne di più sulle origini e lo sviluppo di questa marca? Continua a leggere per scoprire tutta la storia…

Un tuffo nel passato…

Nel 1908, Marquis Mills Converse fondò la Converse Rubber Company a Malden, in Massachussets. La società iniziò come produttrice di scarpe da ginnastica in tela. Nel corso degli anni, le scarpe Converse divennero sempre più popolari tra gli atleti, soprattutto nel mondo del basket.

👉 Nel 2003, quando Converse era già un nome noto e celebrava il suo 95° anniversario, Nike ne vide il potenziale e acquisì il brand, che ora fa parte dello stesso gruppo. Quella che all’epoca sembrava una strana combinazione tra l’innovazione tecnologica di Nike e i classici della vecchia scuola di Converse si è rivelata un successo – e si nota! Converse resta fedele alle sue radici e rimane una vera icona.

Curiosità sulle All Star

Nel 1917, meno di un decennio dopo la fondazione della marca, fecero il loro debutto le leggendarie scarpe da ginnastica Converse All Star, note anche come “Non-Skid”. La versione originale aveva la stessa tomaia in tela che caratterizza le All Star di oggi, oltre alla finitura in gomma in cui il brand si era specializzato.

Inizialmente si trattava di una scarpa da basket marrone neutra con dettagli neri. La All Star era funzionale e la sua silhouette non aveva nulla da invidiare alle altre presenti sul mercato all’epoca.

Converse platform Donna
Converse Uomo

Erano progettate con una serie di caratteristiche che davano ai giocatori un vantaggio sugli avversari. La toppa sul tallone, situata sul lato interno anziché su quello esterno, era originariamente utilizzata per proteggere le ossa della caviglia dei giocatori. Sul fondo della suola, le scarpe originali avevano un motivo a rombi (lo stesso che hanno oggi!) che migliorava la trazione al suolo, consentendo loro di fermarsi e cambiare direzione in campo più rapidamente.

Le vendite sono iniziate in modo costante, ma le All Star non sono decollate fino a quando il brand non ha collaborato con Chuck Taylor. Se avete sentito parlare di Converse, avrete sentito parlare di lui, ma sai perché il suo nome è stampato sulle scarpe da ginnastica? In questo articolo ti spieghiamo il perché!

Grazie a Chuck Taylor, le scarpe Converse iniziarono a crescere di popolarità negli ambienti del basket. Molte squadre di basket di quegli anni giocavano con queste scarpe. Fu un boom che cambiò la storia sia del basket e che delle calzature.

Converse platform Donna
Converse Uomo

Con il passare del tempo, arrivarono altri brand e altre proposte che funzionavano meglio come scarpe da basket. Per questo motivo, l’azienda decise di riorientare le sue sneakers, concentrandosi maggiormente sullo stile casual quotidiano.

Tutti li conoscono e li indossano. E se conoscete qualcuno che non ha almeno quelle nere, non c’è da fidarsi! La moda urbana di oggi non sarebbe la stessa senza l’estetica versatile e unica di Converse.

Cambiamenti dal modello originale a quello attuale

Le Converse All Star, con oltre 100 anni di presenza sul mercato, sono state sì rinnovate e aggiornate, ma il loro DNA rimane inconfondibile e rispetta le linee originali. Nel 1934, 17 anni dopo il loro lancio, la toppa sul tallone delle All Star fu rinnovata per includere il nome “Chuck Taylor” impresso su di essa, per rendere omaggio alla leggenda che rese possibile parte della loro popolarità. Da quel momento in poi, le All Star furono conosciute non solo come All Star, ma come Chuck Taylor All Star.

Anche sulla suola ci sono stati dei cambiamenti. Oltre al motivo a diamante, venne aggiunto un “bottone pivot” per una maggiore durata. La gomma aggiuntiva consentiva ai giocatori di fare perno sull’avampiede senza consumare la suola. Il basket stava cambiando. E così anche le scarpe.

Dopo il feedback dei giocatori, nel 57 fu lanciata la versione “Oxford” delle All Star. Il bordo inferiore alla caviglia era meno restrittivo durante il gioco, ma questo segnò l’inizio delle All Star da indossare anche fuori dal campo.

Nel 1971, Converse introdusse la tela colorata, che veniva utilizzata dalle squadre per rappresentare i colori della propria università e dai tifosi per sostenere la propria squadra dagli spalti. Negli anni 70, diverse tribù e sottoculture urbane adottarono le Converse, dai punk ai metallari, fino alla scena grunge degli anni 90.

Oggi, Converse continua a presentare sneakers All Star in un’ampia gamma di tessuti e colori, oltre a collaborazioni di punta con l’iconica silhouette.

Le Converse sono diventate un must-have per ogni generazione. Adulti, giovani e bambini le indossano con stile perché sono comode, discrete e si abbinano a tutti i tipi di abbigliamento. La collezione più conosciuta è quella delle Converse All Star. Alcuni dei loro modelli sono le classiche All Star Ox low top o le Hi con collo alto. Esiste anche la versione Leather che sostituisce la tomaia in tessuto con una in pelle o la Platform Lift con doppia suola.

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