Quando parliamo di basket ci vengono in mente due cose: Michael Jordan e le sue omonime sneakers. Non è infatti possibile guardare una partita NBA senza scorgere un paio di Jordan, che sia ai piedi di qualche giocatore o ai piedi di un tifoso a bordo campo.
Le origini del brand Jordan
Ovviamente tutti sappiamo che questo brand è frutto della collaborazione tra il colosso Nike e il cestista più famoso di tutti i tempi. Ma sapevi che Jordan voleva firmare a tutti i costi con adidas? Ebbene sì, nel 1984 Jordan era conteso tra adidas, Converse e Nike. Il giocatore ha apertamente dichiarato in più interviste che il suo desiderio era quello iniziare una partnership con il brand tedesco il quale però non gli dava l’opportunità di mettere a punto un modello di scarpe personalizzato, e così anche Converse.
In tutto ciò Nike non veniva nemmeno presa in considerazione perchè fino agli anni ’80 si era fatta conoscere per le scarpe da running e quindi non aveva niente a che vedere con la pallacanestro. David Falk, agente di Jordan, passava da una trattativa all’altra con adidas e Converse riferendo gli sviluppi e i punti focali dei possibili accordi al giocatore mentre dall’altra parte Nike faceva di tutto per accaparrarsi questa collaborazione.
Fu decisiva la parola di mamma Deloris che consigliò a suo figlio di unirsi a Nike. THE GOAT firmò così un contratto da 250 mila dollari e nel 1985, un anno dopo, aveva già tra le mani il primo paio di scarpe da basket prodotto per lui. Stiamo parlando delle Air Jordan I.
Lista di tutte le scarpe OG di Jordan
E il resto è storia! Con un abbinamento di colori che faceva la differenza tra le miriadi di scarpe a tinta unita, queste sneakers fecero furore e Jordan diventò una vera e propria icona. Dal 1985 ad oggi sono usciti 34 modelli (senza contare le varianti di colore) e in questo articolo vogliamo raccontarteli con un timeline che spiega le caratteristiche di ogni modello e l’evoluzione del brand anno dopo anno, per non perdere il filo.
Sei pronto a fare un viaggio nel tempo? Scorri in giù e continua a leggere. Inizieremo dal 1985.
Air Jordan I
Il primo modello in assoluto, denominato “Notorious” e che ribattezza Michael Jordan “Rookie of the Year”.
Scopri di più AcquistaAir Jordan II
Un modello tutto made in Italy denominato “Italian Stallion” e accompagnato dallo slogan “Rock-a-bye Baby”.
Scopri di piùAir Jordan III
Primo modello con il logo Jumpman, denominato “Gotta Be the Shoes” e indossato nel film di Spike Lee “She’s Gotta Have It”.
Scopri di piùAir Jordan IV
“Taking flight”. Adesso le Jordan iniziano a diventare un’icona street e di nuovo vengono indossate in un film di Spike Lee “Do The Right Thing”.
Scopri di piùAir Jordan V
“The Fighter”. Ispirate allo stile di gioco di Michael Jordan e ad una delle sue migliori stagioni.
Scopri di piùAir Jordan VI
“Promised Land”. Il modello indossato durante la vittoria del campionato NBA del medesimo anno.
Scopri di piùAir Jordan VII
“Pure Gold”, così soprannoninate per l’oro della selezione americana alle Olimpiadi di Barcellona del 1992.
Scopri di piùAir Jordan VIII
“Strap in” che celebra la terza vittoria consecutiva ai campionati NBA. La colorway più famosa è l’Aqua Tone, icona degli anni ’90.
Scopri di piùAir Jordan IX
“Perfect Harmony”. In occasione dell’annuncio del ritiro di Jordan, queste sneakers vogliono celebrarlo come una superstar.
Scopri di piùAir Jordan X
“The Legacy Continues”. Jordan manda un fax ai Chicago Bulls con scritto “I’m back” (sono tornato).
Scopri di piùAir Jordan XI
“Class Act”. Questo modello celebra il ritorno in campo di THE GOAT e una delle sue migliori annate.
Scopri di piùAir-Jordan XII
“The Dinasty Continues”. Uno dei modelli più resistenti della storia. Fu anche il modello indossato nel leggendario ‘Flu Game’.
Scopri di piùAir Jordan XIII
“Black Cat Puonces”, così chiamate per il soprannome “Black Cat” che esprime la prodezza e le abilità del giocatore.
Scopri di piùAir Jordan XIV
“Race Ready”. Il modello prende ispirazione dalla Ferrari 550 M di Jordan e ogni paio di sneakers ha un totale di 14 loghi Jumpman.
Scopri di piùAir Jordan XV
“Speed of Sound”. Rappresenta il 13esimo modello consecutivo di Tinker Hatfield, disegnato in occasione del secondo ritiro di Jordan.
Scopri di piùAir Jordan XVI
“Marching On”. Questo modello viene considerato un’icona di moda e stile, il suo designer è Wilson Smith III.
Scopri di piùAir Jordan XVII
“Jazzed Up”. Le Jordan più costose fino ad allora. Vendute in una scatola di metallo e accompagnate da un CD-ROM.
Scopri di piùAir Jordan XVIII
“Last Dance”. Segnano la fine definitiva della carriera di Michael Jordan come giocatore di basket.
Scopri di piùAir Jordan XIX
“Full Flex”, così soprannominate per l’introduzione della tecnologia Tech-Flex.
Scopri di piùAir Jordan XX
”Living Greatness”. Questo modello simbolizza la vita di Michael Jordan.
Scopri di piùAir Jordan XXI
”Performance Luxury DNA”. Tra i modelli più lussuosi, con materiali di altissima qualità.
Scopri di piùAir Jordan XX2
”Hit the Afterburners”. Un modello costruito per la battaglia con inserti in titanio.
Scopri di piùAir Jordan XX3
”The Number of Greatness”. Queste sneakers sono rifinite con l’impronta digitale di MJ sulla linguetta.
Scopri di piùAir Jordan 2009
”Beyond”. Jordan ritira lo schema a numeri romani per i nomi delle sneakers e inserisce l’anno di release nel titolo.
Scopri di piùAir Jordan 2010
”Full Speed Ahead”. Modello progettato per la massima reattività e caratterizzato da inserti in TPU trasparenti.
Scopri di piùAir Jordan 2011
”Be explosive. Be quick”. Due intersuole intercambiabili come arma di battaglia sul campo.
Scopri di piùAir Jordan 2012
”Choose your Flight”. Fodera e solette intercambiabili in 3 opzioni.
Scopri di piùAir Jordan XX8
”Dare to Fly”. Considerato il modello più audace del brand grazie alle numerose zip.
Scopri di piùAir Jordan XX9
”Tailored for Flight”. È il primo modello in tessuto.
Scopri di piùAir Jordan XXX
”Otherwordly talents”. È il 30esimo modello del brand, infatti il numero romano XXX appare diverse volte.
Scopri di piùAir Jordan XXXI
”Anti-Gravity Machines”. È una rivisitazione del primissimo modello Jordan, le Air Jordan I.
Scopri di piùAir Jordan XXXII
È una rivisitazione delle AJII. Il modello High viene lanciato in simultanea al modello Low.
Scopri di piùAir Jordan XXXIII
Questo modello è una nuova versione delle AJIII.
Scopri di piùAir Jordan XXXIV
”Exercise in reductive design”. Questo modello è uno dei più leggeri del brand, infatti il design viene ridotto al minimo.
Scopri di piùAir Jordan 35 DNA
Un omaggio alle colorazioni classiche delle Air Jordan 5, per questo si chiamano DNA.
Scopri di piùAir Jordan 36
Jordan continua sulla stessa linea delle 34 e delle 35, ma questa volta fa un altro passo avanti e aggiunge alcuni elementi rinnovati.
Scopri di piùAir Jordan I (1985)
Prezzo di lancio 65$, designer Peter Moore. L’aspetto più interessante del primo modello di Jordan non è tanto la parte tecnica quanto la sua storia. Inizialmente queste sneakers futorono bandite dal campionato NBA, infatti il commissario David Stern, in passato, aveva già bandito una scarpa simile rossa e nera perchè violava le disposizioni riguardanti le divise. Indossarle avrebbe comportato una multa da ben 5000$ a partita! E Nike cosa ha fatto? Ha coperto la multa, ovviamente. Jordan scese in campo con le sue AJI durante tutta la stagione, no matter what.
Air Jordan II (1986)
Prezzo di lancio 100$, designer Peter Moore e Bruce Kilgore. Le Air Jordan II mettono le basi per tutte le altre scarpe della serie: materiali di alta qualità, tecnologia all’avanguardia e design elegante. Questo modello è l’ultimo ideato dai due designers sopra citati, gli stessi che hanno anche creato le Nike Air Force I. Realizzate interamente in Italia, non presentano l’iconico Swoosh. Lo spot commerciale delle AJII raffigura MJ che cammina in aria senza alcuno sforzo.
Air Jordan III (1988)
Prezzo di lancio 100$, designer Tinker Hatfield. MJ ha dominato la stagione del 1988 e ha vinto il titolo come miglior difensore della lega. Con questa vittoria arriva anche il famosissimo logo Jumpman disegnato da Tinker Hatfield, il designer più prolifico della storia Jordan con ben 21 modelli. Lo spot commerciale era molto divertente e raffigurava MJ sotto Mars Blackmon, personaggio del film di Spike Lee “She’s Gotta Have It”.
Air Jordan IV (1989)
Prezzo di lancio 110$, designer Tinker Hatfield. Le esibizioni di MJ che sfidano la gravità sicuramente aiutano a far conoscere la linea di scarpe che da questo momento iniziano anche a diventare icone streetwear fuori dai campi da basket. La particolarità di questo modello sta nel fatto che poteva essere allacciato in ben 18 modi diversi e fu il primo lancio a livello globale del brand. Ancora una volta appare un modello Jordan in un film di Spike Lee. Adesso è il turno di “Do The Right Thing” .
Air Jordan V (1999)
Prezzo di lancio 125$, designer Tinker Hatfield. Per creare questo modello Tinker Hatfield si è ispirato allo stile di gioco di Michael Jordan inserendo forme che ricordano i denti di uno squalo ma anche gli aerei da combattimento della Sconda Guerra Mondiale. Le sneakers presentano anche una suola in gomma trasparente che ricorda le Nike progettate quello stesso anno e indossate dal personaggio Marty McFly in “Ritorno al futuro II” .
Air Jordan VI (1991)
Prezzo di lancio 125$, designer Tinker Hatfield. Con le sue AJVI ai piedi, Michael Jordan vince il suo primo campionato NBA durante la stagione 1990/91. La silhouette di questo modello si ispira ad una delle macchine sportive del giocatore. Inoltre, queste sneakers sono state le prime a presentare una punta rinforzata e un passante, o spoiler, sul retro per facilitare la calzata.
Air Jordan VII (1992)
Prezzo di lancio 125$, designer Tinker Hatfield. Dopo la stagione che ha visto i Bulls vincitori al campionato NBA, arriva l’oro alle Olimpiadi di Barcellona del 1992 e le Air Jordan VII si fanno conoscere come parte integrante del “Dream Team”. Il modello originale presenta il numero 23 ma c’è anche una colorazione speciale con il numero 9, ovvero il numero di MJ vestendo la divisa USA ai Giochi Olimpici. Tutte le colourways si ispirano a stampe tribali africane. Nello spot commerciale appare Bugs Bunny per la celebre collaborazione nel film “Space Jam”.
Air Jordan VIII (1993)
Prezzo di lancio 125$, designer Tinker Hatfield. Le AJVIII hanno debuttato lo stesso anno in cui i Chicago Bulls sono diventati leggenda vincendo per il terzo anno consecutivo il campionato NBA, mentre MJ guidava la classifica per il settimo anno consecutivo. Questo modello è l’unico della linea Air Jordan che presenta cinturini incrociati sopra i lacci e la colorazione Concorde / Aqua – Tone – Black lo ha reso un modello iconico degli anni ’90.
Air Jordan IX (1993)
Prezzo di lancio 125, designer Tinker Hatfield. Questo è l’anno in cui Jordan annuncia il suo ritiro, in parte dovuto all’omicidio del padre dello stesso anno. Nonostante la pausa di Jordan, il successo delle omonime sneakers non poteva essere fermato e così il brand lancia questa nuova silhouette come omaggio a diverse culture perchè tutti, in ogni parte del mondo, volevano essere come MJ e così questo modello segna la globalizzazione della marca.
Air Jordan X (1994/95)
Prezzo di lancio 125$, designer Tinker Hatfield. Durante la pausa dal basket, il giocatore professionista gioca brevemente a baseball. Nel mentre Nike pensava che la sua carriera sul parquet fosse ufficialmente finita e così questo modello vuole omaggiare il suo percorso. Ma già nel ’95 Michael Jordan manda un fax dicendo “I’m back” (Sono tornato) e mette ai piedi le Air Jordan X.
Air Jordan XI (1995)
Prezzo di lancio 125$, designer Tinker Hatfield. THE GOAT è ufficialmente tornato per giocare una delle stagioni più incredibili di sempre e Tinker Hatfield voleva una silhouette che incarnasse proprio prestazioni e aerodinamica, simboli dello stile di gioco di Jordan. Così venne introdotto l’inserto in pelle lucida, un materiale mai usato prima nel basket.
Air Jordan XII (1996)
Prezzo di lancio 135$, designer Tinker Hatfield. È il modello indossato nel leggendario “Flu Game” in cui Jordan ha registrato 38 punti nonostante la febbre alta ed è anche considerato il modello più resistente della linea. L’ispirazione per la silhouette arriva dalle scarpe Nisshoki e dalla bandiera giapponese, infatti, le cuciture laterali ricordano i raggi del sole.
Air Jordan XIII (1997)
Prezzo di lancio 150$, designer Tinker Hatfield. Michael Jordan aveva molti soprannomi tra cui “Air Jordan”, “His Airness”, “THE GOAT”, “Jumpman” ma anche “Black Cat”. Questo modello vuole proprio rendere omaggio alla sua prodezza furtive, come quella di una pantera nera. Tinker Hatfield ha progettato la suola in modo che sembrasse la zampa di una pantera e ha posizionato un occhio olografico verde con il numero 23.
Air Jordan XIV (1988)
Prezzo di lancio 150$, designer Tinker Hatfield. Quando il designer consegnò questo prototipo a Jordan gli chiede di non indossarlo e di non rivelarlo, ma il giocatore non poté resistere e indossò queste sneakers alle finali contro gli Utah Jazz mettendo a punto il suo “Last Shot” e portandosi a casa l’ultimo titolo NBA come Chicago Bull. Questo modello si ispira alla Ferrari 550 M e su ogni scarpa sono presenti 7 loghi Jumpman, 14 quindi se consideriamo ogni paio.
Air Jordan XV (1999)
Prezzo del lancio 150$, designer Tinker Hatfield. Jordan si ritira per la seconda volta alla fine della stagione 1997/98. Questo è il primo modello che non verrà indossato dal giocatore infatti, nello spot pubblicitario, MJ abbraccia il suo nuovo ruolo al di fuori del campo per diventare un uomo d’affari. L’annuncio presenta giocatori emergenti come Derek Jeter e Ray Allen. Questa è anche la 13esima sneaker disegnata da Tinker Hatfield e sarà l’ultima fino alle AJXX. Le AJXV presentano una tomaia in fibra intrecciata Kevlar e una linguetta sporgente.
Air Jordan XVI (2001)
Prezzo di lancio 160$, designer Wilson Smith III. Per la prima volta dopo 10 anni, Jordan ha un nuovo designer. Questo modello simbolizza il cambiamento di MJ da giocatore a presidente degli Washington Wizard con un inserto removibile che appunto trasforma la sneaker da una scarpa da basket a una scarpa streetwear. Nella stessa stagione Michael Jordan annuncia il suo rientro in campo come giocatore degli Washington Wizards. Lo spot pubblicitario, con le musiche di Mos Def, vuole sottolineare che il brand Jordan è molto più che una semplice marca.
Air Jordan XVII (2002)
Prezzo di lancio 200$, designer Wilson Smith III. Ancora una volta l’ispirazione per la silhouette di un modello del brand viene da una delle macchine di Michael Jordan, in questo caso dalla sua Aston Martin mentre le note musicali rappresentano la passione del giocatore per il jazz, che fa da sottofondo anche allo spot commerciale. Avete notato che hanno un prezzo di ben 200$? Giustificato dal packaging in metallo e da un CD-ROM incluso.
Air Jordan XVIII (2003)
Prezzo di lancio 175$, designer Tate Kuerbis. Ecco un altro modello che prende ispirazione dalle macchine sportive di THE GOAT: il tallone in gomma è ispirato alle scarpe da racing mentre le cuciture si ispirano all’eleganza delle scarpe italiane. Come tocco finale di stile, il packaging della colorazione OG Black / Sport Royal viene con un asciugamano, con una spazzola e con un manuale di guida. Seguendo l’ultimo e definitivo ritiro di Jordan, la pubblicità delle AJXVIII ripercorre le tappe della carriera del giocatore e termina con “What is love? Love is playing every game as if it’s your last.” ( Cos’è l’amore? L’amore è giocare ogni partita come se fosse l’ultima).
Air Jordan XIX (2004)
Prezzo di lancio 165$, designer Tate Kuerbis. Superando i limiti in fatto di design, le AJXIX introducono la tecnologia Tech-Flex nel mondo del basket. Questo modello si ispira ai serpenti velenosi africani, infatti, la tomaia in tessuto intrecciato ricorda la pelle dei rettili. Anche in questo caso il packaging è particolare: parliamo di una scatola bicolore che si apre per rivelare le sneakers.
Air Jordan XX (2005)
Prezzo di lancio 175$, designer Tinker Hatfield e Mark Smith. Torna il famoso disegnatore Tinker Hatfield che, con l’esperto di laser della Nike Mark Smith, incide oltre 200 icone sulla tomaia delle AJXX tra cui: MJ con sua madre in una Chevrolet Montecarlo del ’76; mazze da golf incrociate e una cassetta degli attrezzi con la parola “pop” come omaggio al padre di Jordan. Ai lati vicino al tallone si trovano 69 piccoli fori che rappresentano il punteggio più alto del giocatore messo a punto nella partita del ’90 contro i Cleveland Cavaliers. Ancora una volta la vita di THE GOAT è al centro dello spot pubblicitario.
Air Jordan XXI (2006)
Prezzo di lancio 175$, designer D’Wayne Edwards. Questo è uno dei modelli più lussuosi del brand. Il design è semplice così i materiali di altissima qualità possono risaltare al massimo: tomaia in pelle, stivaletto interno trapuntato e numero 23 in rilievo. Ma il dettaglio più stupefacente è il messaggio nascosto “AUTHENTIC” che le sneakers rivelano se illuminate da luce ultravioletta. Nella pubblicità di questo modello appaiono giovani atleti che ricreano le mosse più famose di Michael Jordan.
Air Jordan XX2 (2007)
Prezzo di lancio 175$, designer D’Wayne Edwards. Le AJXX2 sono costruite per la battaglia. Il design si è ispirato al jet F-22 Raptor Strike Fighter e ha aggiunto una piastra in titanio tra l’intersuola e la suola sul tallone.
Air Jordan XX3 (2008)
Prezzo di lancio 185$, designer Tinker Hatfield e Mark Smith. Questo è il modello n°23 della serie, 23 proprio come il numero iconico di Michael Jordan. Doveva assolutamente essere una sneakers speciale e quindi i designers fanno uso del DNA del giocatore: sulla linguetta appare la sua impronta digitale, le cuciture si ispirano alla forma a doppia elica del codice genetico e la punta è autografata. Questo è anche il primo modello da basket eco-sostenibile seguendo i principi di Nike Considered Design. La pubblicità viene accompagnata dallo slogan “Become Legendary” ( Diventa una leggenda) e da MJ che dice “It’s not about the shoes. It’s about ehat you do in them. It’s about being who you were born to be” (Non si tratta delle scarpe. Si tratta di cosa fai quando le indossi. Si tratta di diventare ciò per cui sei nato).
Air Jordan 2009 (2009)
Prezzo di lancio 190$, designer Jason Mayden. Questo modello vuole dare risalto alle doti di Michael Jordan come difensore, aspetto spesso poco considerato. La tomaia presenta un inserto in seta che si ispira alla convinzione di MJ che la difesa ad uomo fosse molto simile alla scherma. Con queste scarpe viene anche introdotta la tecnologia Articulate Propulsion nel mondo del basket, solitamente usata per le protesi degli alteti paraolimpici.
Air Jordan 2010 (2010)
Prezzo di lancio 170$, designer Tinker Hatfield. Ispirandosi alla capacità di MJ di individuare i punti deboli dei suoi avversari, Tinker Hatfield progetta le AJ2010 con inserti in TPU trasparente che simbolizzano appunto la capicità di vedere oltre le apparenze. Ideata per la velocità e la reattività sul campo, la scarpa nasconde una citazione del giocatore sull’intersuola “I’ve failed over and over and over again in my life. And that is why I succeed” ( Ho fallito più e più volte nella mia vita. Per questo ce l’ho fatta). Lo spot pubblicitario raffigura Dwayne Wade come il peggior incubo di ogni avversario.
Air Jordan 2011 (2011)
Prezzo di lancio 170$, designer Tinker Hatfield e Tom Luedecke. La particolarità di questo modello sta nel fatto che si può intercambiare la soletta interna. La soletta blu è perfetta per chi vuole ottenere agilità e velocità, mentre la soletta rossa è più esplosiva e offre un’ammortizzazione massima. L’idea alla base di questa innovazione è quella di scegliere l’arma migliore prima della battaglia. Per la prima volta viene introdotto il servizio NIKEiD in una scarpa da basket.
Air Jordan 2012 (2012)
Prezzo di lancio 180$, designer Tinker Hatfield. Sempre sull’idea dell’intercambiabilità, le AJ2012 arrivano con 3 solette intercambiabili “One shoe, three flights” ( Una scarpa, tre voli) e con 2 fodere a seconda del supporto desiderato. Questo è l’ultimo modello che utilizza nel nome la data del lancio, dal successivo si ritorna allo schema tradizionale con i numeri romani.
Air Jordan XX8 (2013)
Prezzo di lancio 250$, designer Tinker Hatfield e Josh Heard. Questo modello è considerato il più sfarzoso ed audace, non a caso è anche quello con il prezzo più alto della serie. L’intera scarpa è realizzata con scompartimenti a zip che rivelano uno stivale interno su cui appare un numero che, allo stesso tempo, può essere letto sia come un 2 che come un 3. Viene introdotta la tecnologia Flight Plate che permette ai giocatori di essere più veloci.
Air Jordan XX9 (2014)
Prezzo di lancio 225$, designer Tinker Hatfield. Questa è la prima scarpa da basket in tessuto e l’ispirazione viene dalle tecniche sartoriali italiane. Utilizza la tecnologia Flight Plate per aumentare la velocità in campo ed è il primo modello che vede come sponsor una donna, la giocatrice Maya Moore.
Air Jordan XXX (2016)
Prezzo di lancio 185$, designer Tinker Hatfield e Mark Smith. Per il design di questa scarpa, Tinker Hatfield si è lasciato ispirare da una famosa foto che ritrae MJ pronto a schiacciare. Essendo il 30esimo modello della serie, il numero romano XXX appare diverse volte. Omaggiando le origini di MJ, sulla linguetta destra appare la cartina dell’Africa mentre sulla linguetta sinistra appare quella del Nord America.
Air Jordan XXXI (2016)
Prezzo di lancio 185$, designer Tate Kuerbis.Questa è una rivisitazione delle AJI, il primo modello in assoluto della linea, ed include per la prima volta al tempo stesso i loghi Jumpman, Swoosh e Air Jordan Wings. Ricordate che le Air Jordan I erano state bandite dal circuito NBA? Questo modello lo ricorda inserendo la scritta “BANNED” sulla suola. Al momento del lancio, questa scarpa è la più leggera mai realizzata dal brand.
Air Jordan XXXII (2017)
Prezzo di lancio 185$, designer Tate Kuerbis. Anche questo modello è una nuova versione di uno creato 30 anni prima, parliamo delle AJII. Ne conserva il logo originale Air Jordan Wings e il rivestimento in pelle. Queste sneakers utilizzano due tra le migliori tecnologie introdotte dal marchio, ovvero la Flyknit e la FlightSpeed. Per la prima volta nella storia Jordan, vengono lanciate contemporamente la versione High e la versione Low.
Air Jordan XXXIII (2018)
Prezzo di lancio 175$, designer Tate Kuerbis. Nuova versione delle AJIII, le Air Jordan XXXIII sfoggiano una linguetta extra large per dare visibilità al logo Jumpman (apparso per la prima volta sulle AJIII). Le scarpe sono anche dotate della tecnologia Nike FastFit, un sistema di allacciatura super veloce che avvolge il piede a 360°.
Air Jordan XXXIV (2019)
Prezzo di lancio 180$, designer Tate Kuerbis. Le Air Jordan XXXIV sono tra le scarpe del brand più leggere mai realizzate. La placca Eclipse aiuta ad assicurare un’ammortizzazione reattiva ed esplosiva mentre il resto del design viene ridotto al minimo: tutti gli elementi non necessari al miglioramento delle prestazioni in campo vengono eliminati.
Air Jordan 35 DNA (2020)
Prezzo di lancio 180$, designer Tate Kuerbis. Rispetto agli altri lanci Jordan, le immagini di questo modello sono state filtrate con molto anticipo creando un grande hype intorno a queste nuove sneakers. I giocatori NBA Jayson Tatum e Jeff Green hanno avuto il piacere di provarle sul campo molto prima di ogni annuncio ufficiale. Il design è ispirato alle Air Jordan 5 ma con un nuovo mix di materiali tecnologici. La tomaia è realizzata in materiale sintetico con inserti in pelle nobuk, in uno schema che ricorda molto le AJ12. L’intersuola vanta la tecnologia di Zoom Air e attira tutta l’attenzione grazie ad una placca Eclipse 2.0 che rende l’ammortizzazione ancora più esplosiva. I dettagli iridescenti e traslucidi aggiungono un tocco futuristico ed ultra moderno. La colorazione OG è la Black/White/Chile Red che rende omaggio alle AJ5.
Air Jordan XXXVI (2021)
I due modelli precedenti, le Jordan XXXIV e le XXXV, sono stati usati come fonte d’ispirazione per disegnare la versione XXXVI. Basta guardarle per notare che alcuni dettagli coincidono, perché il brand ha voluto seguire la stessa idea originale, senza rinunciare a migliorarne alcuni aspetti. Nel complesso, ha imparato dalle versioni del passato per proiettarsi verso il futuro. “Light”, che in italiano si può tradurre con luce ed anche con leggerezza, è stato il concetto chiave che ha predominato durante l’ideazione di queste scarpe da basket.
La tomaia è realizzata in tessuto jaquard con un motivo Leno-Weave che riduce il peso e allo stesso tempo aumenta la resistenza. Si adatta bene al piede, è traspirante e lascia addirittura intravedere la parte interiore. La suola utilizza un’ammortizazione con tecnologia Zoom Air Strobel a tutta lunghezza.
Siamo arrivati alla fine! Beh… La fine di questo timeline, non dei modelli Jordan. Il brand continuerà a proporci silhouette nuove ed audaci e noi attualizzeremo questo articolo per tenerti sempre informato sulle ultime release e per non perderti tutte le sneakers news.
Alcune delle immagini sono state prese da:
nike.com
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sz9.es
packworld.com
trendhunter.com