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Sneakers | 30/04/2020

Vans: una storia “Off the wall”

Vans ne ha fatta di strada, da quel lontano 1966 quando era conosciuta come The Van Doren Rubber Company. Fu una delle prime a produrre scarpe e venderle direttamente al pubblico: pensa che venivano realizzate in giornata, pronte per il ritiro nel pomeriggio. La prima Vans #44, che ora è conosciuta come Authentic, nacque in quel periodo.

Il modello Old Skool, invece, in origine si chiamava Style 36, abbreviato a #36. Ha cambiato nome negli anni Novanta, per dargli un tocco vintage. Oggi esistono decine e decine di modelli Old Skool, in diversi colori, ma la prima linea lanciata nel 1977 aveva solo 3 varianti: blu royal con la striscia bianca, rossa con la striscia bianca e dorata con la striscia nera.

Questo è solo un assaggio della strabiliante storia di Vans. Dagli inizi in California, alle collaborazioni più famose, ecco le tappe più importanti del brand iconico che ha cambiato la storia dello streetstyle.

vans streetstyle

Gli inizi di Vans

Nella cittadina di Anaheim in California, i fratelli Paul e Jim Van Doren fondano la fabbrica di scarpe Vans. Paul aveva già lavorato in questo settore quando a 14 anni abbandonò la scuola e continuò a lavorare da dipendente artigiano finché non gli venne l’idea di disegnare un paio di scarpe super leggere e con un grip eccezionale.

Inialmente si ispirò alle Converse Chuck Taylor, infatti la sua idea era quella di creare un paio di scarpe da basket. Così nacquero le Authentic, vendute nel primo negozio Vans della storia. Con una produzione di tipo artigianale, Vans voleva creare “Scarpe in tela per tutta la famiglia”.

Il giorno dell’apertura erano disponibili soltanto 3 modelli di sneakers che costavano tra i 2,49 e i 4,99 dollari, mentre sugli scaffali erano state sistemate delle scatole vuote. I clienti sceglievano il modello e la taglia di mattina e tornavano di pomeriggio per ritirarle una volta pronte.

skater vans

Le cose andavano davvero bene e negli anni successivi quello che era un semplice negozio di scarpe si trasformò in una catena. Alla fine degli anni ’70 c’erano ben 73 negozi Vans sparsi per tutta la California e il brand era presente anche negli store multimarca.

Storia del logo Vans

Perchè alla fine vennero create delle scarpe da skate? Si sa che la California è la patria dei surfisti ma in quegli anni le onde alte scarseggiavano e così nacquero le tavole con ruote, ovvero gli skate. Per avere un’aderenza ottimale, si andava a piedi nudi sugli skate e così Vans ebbe l’idea di creare una suola antiscivolo per questo tipo di attività sportiva. Per questo motivo il logo Vans è un mini skate.

Tony Alva e Stacy Peralta, due icone dello skateboarding, sono stati i primi ad essere sponsorizzati da Vans.

Scopri Vans in negozio


Vans skate

E la Jazz Stripe? Beh… un colpo di fortuna come si suol dire. Si dice che Paul la disegnò distrattamente mentre parlava al telefono. Non è poi così strano scarabocchiare su un foglio mentre si chiacchiera con qualcuno. In questo caso però il risultato fu subito eccellente e si applicò prima alle Old Skool poi alla maggior parte degli altri modelli Vanss. Ora non possiamo pensare alle sneakers di questo brand senza la famosa striscia laterale ondulata.

Cosa significa “Off The Wall“?

Conosci il film Dogtown and Z-Boys? Ambientato a Venice ( California), vede una banda di ragazzini eseguire trick con lo skate nelle piscine vuote della città. Questi giovani skaters arrivavano fino al bordo delle piscine per poi lanciarsi letteralmente “off the wall” ovvero giù dal muro di quella che era diventata una specie di ciotola di cemento. Lo slogan “Off The Wall” ha accompagnato le scarpe Vans fin dagli anni ’60 e voleva indicare proprio la sfida alla gravità e le acrobazie che le scarpe permettevano di eseguire su una tavola da skate.

Tuttavia, con l’evoluzione del brand, si è ampliata anche l’applicazione di questo slogan. Col passare del tempo Vans non era più la marca degli skater bensì un brand lifestyle e così la celebre frase si adatta adesso a chiunque compri Vans. Ora è più come uno stato d’animo, un modo di essere, uno stile di vita.

Vans art

I modelli più iconici di Vans

Authentic

Authentic
authentic bianche

Rappresentano forse più di ogni altro modello lo stile iconico di Vans. Sono scarpe da skate unisex dal profilo basso. Oggi ci sono numerose varianti delle Authentic, tra cui i modelli platform, quelli in pelle scamosciata e altro ancora.

Scopri Authentic

Era

Super comfycush Era
Era classic

Altra scarpa da skate classica dal profilo basso, realizzata con una resistente tomaia in tela doppia e con la suola Waffle. Le Era presentano una doppia fodera per cui sono il modello preferito dagli skater che cercano maggiore protezione. Ci sono diverse versioni dello stesso modello: Vans Era 59, Era 95, Super ComfyCush e Waffle Drop, una tecnologia tutta nuova ma dal fascino OG.

Old Skool

old skool
old skool nero

La classica scarpa da skate di Vans è stata anche la prima a mostrare l’iconica striscia laterale, con una silhouette bassa dalla resistente tomaia in suede e tela che posa sulla suola Waffle. Sono rifinite con il logo Vans e lo slogan sulla linguetta e sulla suola.

Scopri Old Skool

Sk8-Hi

sk8-hi

Il leggendario high top stringato, con la tomaia in tela e suede robusta, la punta rinforzata per resistere all’usura, il colletto imbottito alla caviglia e la suola in gomma con lo slogan “Off the Wall”. Leggere e progettate per durare nel tempo.

Scopri Sk8-Hi

Slip-On

David Bowie collection
Foto @vans
Bowie collection
Foto @vans

Un tempo conosciute come #48, le slip-on si differenziano dagli altri modelli Vans per essere scarpe dal profilo basso senza stringhe. Si infliano così, facendo scivolare il piede all’interno grazie agli inserti elasticizzati ai lati. La fantasia checkerboard ( a scacchiera) è la più famosa.

Qual è il modello Vans che ti piace di più? Scommettiamo che ne hai almeno un paio. Se non fosse così, ti conviene provvedere al più presto dando un’occhiata alla collezione Vans di JD!

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